"Rubavano bevande e snack dai distributori", nei guai tre studenti di scuola media

Rubavano alimenti e bevande dai distributori di snack sistemati nell'area portuale. Più di uno i "colpi" effettuati. Le indagini della Guardia costiera di Porto Empedocle hanno permesso di identificare i componenti di questa pseudo "banda" composta da minorenni, studenti di scuola media inferiore. I militari della Capitaneria di porto lo avevano già intuito - notando, attraverso le riprese delle immagini di videosorveglianza, degli zaini - che gli autori dei furti avrebbero dovuto essere degli studenti. C'erano, del resto, appunto, le immagini del sistema di videosorveglianza che "parlavano" chiaro.

Immagini che hanno consentito di ricostruire il modus operandi: "uno degli studenti - ha ricostruito la Guardia costiera - con uno strumento d'effrazione si adoperava materialmente allo scasso e al successivo prelievo dei prodotti alimentari dalla macchina erogatrice, mentre uno degli altri complici fungeva da “palo” e l’altro, contestualmente, oscurava le videocamere posizionate nelle vicinanze.

Ad "inchiodare" i ragazzini, immortalandoli, sono state, però, delle microcamere non visibili "che hanno permesso di riprendere - ricostruisce ancora la Guardia costiera di Porto Empedocle - la scena del furto e di individuare i volti dei presunti autori. Ragazzini che sono stati identificati - prosegue la ricostruzione ufficiale della Capitaneria di porto di Porto Empedocle - anche grazie alla fattiva collaborazione di professori e dirigenti scolastici degli istituti da loro frequentati". I tre, una volta identificati, sono stati denunciati. 

Le attività di controllo del porto da parte della Guardia costiera di Porto Empedocle proseguono per prevenire ulteriori fatti criminosi a danno dell'esercizio commerciale, il cui sistema di sicurezza dovrebbe, comunque, costituire un valido deterrente nei confronti dei malintenzionati.