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Cronaca Porto Empedocle

"Non sapete chi sono io, ve la farò pagare", pedate e minacce ai poliziotti: arrestato

Gli agenti del commissariato "Frontiera" sono accorsi nell'area portuale per dare rinforzo ai militari della Guardia costiera. L'indagato, è comparso stamani davanti al giudice monocratico, ed è stato già liberato

Pare che non abbia voluto farsi identificare dai militari della Capitaneria. Era mercoledì sera quando, nell'area del porto, scoppiava un acceso diverbio. I poliziotti del commissariato "Frontiera", allertati da una segnalazione telefonica, sono accorsi, immediatamente, a rinforzo degli uomini della Guardia costiera. Il quarantaseienne, originario di Mazara del Vallo nel Trapanese, alla vista degli agenti di polizia, non si sarebbe - stando all'accusa - affatto calmato e avrebbe scagliato una pedata ad un agente. Bloccato e portato in commissariato, avrebbe minacciato i poliziotti dicendo: "Siete dei pezzi di merda, non sapete chi sono io, sono uno che si è fatto tanta galera e a voi tutti ve la farò pagare con la vita". 

E' per l'ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale che Fortunato Signorello, 46 anni, è stato arrestato dalla polizia di Stato. 

Stamani, davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo, si è tenuta la direttissima. Il pm, titolare del fascicolo d'inchiesta, Chiara Bisso, ha chiesto la convalida dell'arresto e il divieto di dimora a Porto Empedocle. L'uomo, rappresentato e difeso dagli avvocati Walter Marino del foro di Trapani e Daniele Re, a conclusione dell'udienza, è stato completamente scarcerato. L'abbreviato si terrà il 16 settembre.    

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