Senza stipendio da 9 mesi, netturbini incrociano le braccia arbitrariamente
Altri due giorni di sciopero sono stati già proclamati, dalla Cisl, per il 21 e 22 giugno
Due giorni di sciopero sono stati già proclamati per il 21 e 22 giugno. Gli operatori ecologici, in servizio al Comune di Porto Empedocle, ormai sull'orlo della disperazione, ieri, hanno incrociato - arbitrariamente - le braccia ed hanno lasciato tutti i rifiuti laddove erano stati collocati. "E' un comportamento per il quale - ha dichiarato, al quotidiano La Sicilia, il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina - chiederò spiegazioni alle ditte".
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I netturbini in servizio a Porto Empedocle non incassano lo stipendio da oltre nove mesi. Due i sit-in realizzati davanti al Comune, uno, invece, davanti la Prefettura di Agrigento. E poi c'è già stata anche una giornata di sciopero.