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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

Dissesto al Comune, Palermo: "Da Firetto serve maggiore chiarezza"

Il capogruppo del Pdr Sicilia ad Agrigento interviene sulla nota del primo cittadino in relazione a quanto sta accadendo nel centro marinaro. Interviene anche "Noi con Salvini"

Nuccia Palermo, capogruppo del Pdr al Comune di Agrigento, interviene sulla nota del sindaco di Agrigento in relazione al dissesto del Comune di Porto Empedocle.

“Lungi da noi – scrive Palermo - avviare una caccia all'untore ma ci sembra doveroso al fine di riportare la giusta chiarezza riprendere alcuni passaggi che il sindaco Firetto ha fatto durante l'odierna nota di risposta relativamente al dissesto di Porto Empedocle". "Ci hanno molto incuriosito – aggiunge il capogruppo del Pdr - le parole del nostro primo cittadino. Nella nota, infatti, Firetto si tira fuori da ogni responsabilità sottolineando alcuni passaggi che l'ente marinaro ha vissuto. Vorremmo credere, senza grandi meccanicismi, alle parole del primo cittadino – aggiunge Nuccia Palermo - in modo da rasserenare le preoccupazioni che purtroppo attanagliano gran parte dell'opposizione al comune di Agrigento che, vorrei sottolineare, ha il compito di vigilare (ancor più dopo il dissesto di Porto Empedocle) sull'operato e sulle capacità dell'amministrazione attuale”.

"Ci ha molto incuriosito – conclude Nuccia Palermo - l'approvazione fuori dai termini, come specifica Firetto nella nota stampa, della tari del 2014 che lo stesso ex sindaco, dell'ormai dissestato comune di Vigata, indica come contributo allo squilibrio economico che ne è susseguito. Dalle carte, dentro le quali abbiamo curiosato, si legge purtroppo, però, dell'impossibilità di votare durante quella seduta la Tari a causa di carenza di allegati importanti per la stessa votazione che gli stessi uffici sembrerebbe non aver fornito. Insomma il Consiglio sembra non essere stato messo nelle condizioni di votarlo".

Sulla questione interviene anche “Noi con Salvini”. “A questo punto ci viene da pensare – scrive il movimento - così come verrà da pensare a tantissimi altri, “ma se come già dichiarato più volte da Firetto il comune di Agrigento dovesse arrivare al dissesto nel 2017 la colpa di chi sarà? Ci sentiamo di essere anche propositivi verso tutte le forze sane della società civile e ci rivolgiamo inoltre a tutte le forze politiche presenti e non in Consiglio comunale, per riunire le forze senza colore politico effettuando una raccolta firme per una “manifestazione popolare” che possa indurre Alfano, Di Mauro, Capodicasa, Panepinto, a far venire meno la fiducia dei loro gruppi in consiglio comunale a questa amministrazione”

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