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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

Porto Empedocle, “Non siamo pecoroni”: cittadini in rivolta contro l’amministrazione comunale

Manifestazione in strada per protestare sull’operato del sindaco. In campo i giovani. Annunciata una raccolta di firme da inviare al governo nazionale

“Non siamo pecoroni”, il comitato di Porto Empedocle scende in strada per protestare contro l’operato dell’amministrazione comunale. Strade dissestate, al buio e invase dai rifiuti. Anche i giovani alzano la voce, al fianco dell’organizzatore Giuseppe Lo Iacono. Il Comune è in dissesto finanziario, gli impiegati sono senza stipendio da tre mesi.

Cittadini in piazza contro il Comune

Impiegati comunali senza stipendio, sit-in davanti la Prefettura e assemblee

Non una sterile protesta ma una sensibilizzazione per tutti i cittadini. “Ci viene negata la normalità – dice Lo Iacono –. Chiediamo di vivere in una città normale. Io stesso, per sei volte, ho votato i Cinque Stelle. Siamo delusi”.

IL VIDEO. “Vogliamo vivere in una città normale”

Porto Empedocle, "scontro" di piazze tra amministrazione e cittadini“

Gli fa eco una giovane manifestante, Lara Cumella: “Il mio intervento è stato come cittadina empedoclina, perché purtroppo ci sono stati negati tuti i servizi necessari come vivere una citta priva di immondizia. La mia preghiera è che i giovani intervengano, scendano in piazza al di là colore politico, per dare una mano e prendere le redini di una città che di dignitoso non ha più niente”.

Le casse del Comune sono al verde, impiegati senza stipendio

E Lo Iacono punta il dito contro il sindaco: “Ha chiamato i carabinieri perché gli impiegati comunali volevano le retribuzioni, non sono delinquenti, ma persone disperate da mesi senza stipendio”. E l’organizzatore annuncia una raccolta di firme. “Ne raccoglieremo duemila per mandarle a Conte, Di Maio e Cancelleri”. 

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