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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

Brucia l'autovettura utilizzata da un 38enne, i carabinieri avviano le indagini

Non è escluso che già domani possa venire ascoltato anche l'intestatario della Seat Leon, così come qualche residente della zona

Non sono state trovate tracce di liquido infiammabile, né taniche o bottiglie sospette. Tuttavia l'ipotesi investigativa privilegiata - dai carabinieri che si stanno occupando delle indagini - è quella del dolo. Danneggiata dalle fiamme, nella notte fra venerdì ed ieri, un'autovettura - una Seat Leon - che era stata regolarmente posteggiata lungo la via Taranto, a Porto Empedocle.

Erano le 3,39 circa quando i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento raccoglievano - giunta alla sala operativa - la richiesta di intervento. I pompieri, immediatamente, accorrevano. Al lavoro sono rimasti per circa un'ora. 

Accanto all'autovettura, che è risultata essere intestata ad un altro empedoclino, già noto alle forze dell'ordine, i militari dell'Arma di Porto Empedocle, che sono coordinati dal comando compagnia di Agrigento, ed i vigili del fuoco non hanno rinvenuto - stando a quanto ieri è trapelato dal riserbo investigativo - nessuna traccia di benzina, né contenitori sospetti.

Le cause del rogo sono, formalmente, ancora in corso d'accertamento. I carabinieri di Porto Empedocle hanno, naturalmente, già avviato le indagini e privilegiano l'ipotesi di un incendio doloso. Gli investigatori hanno già sentito la persona - il trentottenne empedoclino, S. S., - che utilizzava l'autovettura. Non è escluso che già domani possa venire ascoltato anche l'intestatario della Seat Leon, così come qualche residente nella via Taranto. Si tratta di "passaggi" fondamentali per cercare di meglio inquadrare l'accaduto e dunque tracciare, immediatamente, una corretta pista investigativa. Nulla, ieri, infatti, veniva ancora categoricamente escluso.

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