"Ha saccheggiato i mini dissalatori", arrestato un cinquantanovenne
Sull'autovettura, la polizia ha trovato pinze, cacciaviti e tenaglie e poi diverso materiale ferroso ritenuto provento di furto all'impianto che è di proprietà della Regione
Sorpreso poco dopo il furto. La polizia di Porto Empedocle ha arrestato, in flagranza di reato, Vincenzo Donato, empedoclino, di 59 anni. L'uomo, a bordo della sua autovettura ferma, è stato notato - da una pattuglia, impegnata in un controllo del territorio, - a pochi metri dai mini dissalatori. I poliziotti del commissariato "Frontiera" hanno eseguito una perquisizione e subito gli agenti - che sono coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli - hanno trovato prima diversi arnesi: pinze, cacciaviti e tenaglie e poi diverso materiale ferroso.
Accertato dunque il presunto saccheggio ai mini dissalatori - che sono di proprietà della Regione Siciliana - è scattato l'arresto. Il sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo di inchiesta subito aperto, ha disposto per il cinquantanovenne gli arresti domiciliari. Vincenzo Donato dovrà, adesso, rispondere dell'ipotesi di reato di furto aggravato. E' stato sequestrato il materiale ferroso, ritenuto provento di furto, gli arnesi verosimilmente utilizzati per portare a segno la razzia e perfino l'autovettura. L'utilitaria è stata trovata anche, durante un controllo successivo, senza assicurazione e senza revisione, pertanto è stata sottoposta anche a sequestro amministrativo.
