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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Porto Empedocle

Bilanci gonfiati al Comune di Porto Empedocle? La difesa: "Perizia inutilizzabile"

Il legale di Firetto, indagato col dirigente contabile e sei revisori dei conti, attacca: "La relazione va oltre i quesiti posti dal giudice e ricalca l'attività della Guardia di Finanza"

Il perito, nella sua relazione messa per iscritto e depositata agli atti, nella sostanza conferma le irregolarità nella redazione dei bilanci. La difesa, però, chiede che venga dichiarata inutilizzabile perchè "va oltre i quesiti posti dal giudice e si rivela troppo appiattita sugli atti di polizia giudiziaria redatti dalla Guardia di Finanza".

La richiesta è stata formulata questa mattina dall'avvocato Angelo Farruggia, difensore dell'attuale sindaco di Agrigento Calogero Firetto, indagato nella qualità di primo cittadino, dal 2011 al 2014, di Porto Empedocle. Gli altri componenti del collegio di difesa (composto anche dagli avvocati Barbara Garascia, Salvatore Virgone, Antonino Gaziano, Vincenza Gaziano, Davide Lo Presti e Giovanni Gallo Afflitto) si sono associati mentre il pubblico ministero Chiara Bisso si è opposta.

Slitta l'incidente probatorio, Comune parte civile contro Firetto e gli altri indagati

Il giudice Stefano Zammuto ha rinviato al 31 maggio per sciogliere la riserva. Il procedimento è quello relativo ai bilanci, secondo la Procura “drogati”, del Comune di Porto Empedocle. Il giudice Zammuto, come chiesto lo scorso ottobre dai pm, ha disposto l’incidente probatorio per eseguire una perizia sugli atti relativi ai bilanci del Comune, a partire dal 2011 e fino al 2014 “per accertare la veridicità e la congruità dei dati esposti negli strumenti contabili e nelle certificazioni del Patto di stabilità con particolare riferimento agli importi versati da Enel per le misure compensative”.

La commercialista Rita Amato avrebbe dovuto illustrare le sue conclusioni in aula questa mattina, in contraddittorio fra le parti, come prevede il codice per l’incidente probatorio, che serve ad acquisire una prova pienamente utilizzabile al processo. L'eccezione della difesa ha fatto slittare l'audizione che, in caso di accoglimento da parte del gip della richiesta difensiva, neppure ci sarà. 

Nella lista degli indagati anche l’ex responsabile dei Servizi finanziari del comune empedoclino Salvatore Alesci e i sei revisori dei conti che si sono alternati fra il 2011 e il 2014. Sono quattro le ipotesi di falso in atto pubblico che vengono contestate a Firetto e si riferiscono alle attestazioni fatte nei bilanci che, in sostanza, sarebbero stati “gonfiati” per fare in modo che venisse occultato un buco di circa 3 milioni di euro, evitando di incappare nelle sanzioni previste dalla legge per i Comuni che non rispettano il Patto di stabilità. La certificazione è stata redatta anche da sei commercialisti che hanno composto, fra il 2011 e il 2014, i collegi dei revisori dei conti. Si tratta di Francesco Maria Coppa, Rosetta Prato, Carmelo Presti, Enrico Fiannaca, Ezio Veneziano ed Ennio Saeva. Le voci che, sostiene l’accusa, sarebbero state “gonfiate” riguardano, in particolare, le misure compensative dell’Enel per la realizzazione del rigassificatore, il cui progetto peraltro non è stato mai portato a conclusione. 

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