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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Avaria al motore costringe la "Veronese" a tornare indietro, esplode la protesta

Martello: "I danni per la pesca sono incalcolabili, la pubblicità negativa danneggia pesantemente il turismo e mortifica la popolazione"

Un'avaria al motore costringe il traghetto "Paolo Veronese" a tornare indietro, a Porto Empedocle, con i 123 passeggeri a bordo. Uomini e donne che dovevano raggiungere Linosa e Lampedusa. Esplode, naturalmente ed inevitabilmente, l'ennesima protesta. "E' da 20 anni che ci battiamo - scrive Totò Martello, presidente del consorzio Cogepa, - per avere una nave degna ed un servizio adeguato ai nostri bisogni. Non sono valse a nulla le denunce, gli scioperi, le manifestazioni perché la nave è sempre la stessa: la 'Paolo Veronese'. Costruita circa 40 anni fa ed ancora in servizio sulla tratta Porto Empedocle-Lampedusa". 

"L'assessorato regionale ai Trasporti - spiega Martello - continua a fare gare d'appalto. Dicono di cambiare società, armatori, imprenditori, ma ci troviamo di fronte ad un monopolio, sempre con le stesse navi. E' da circa un anno - continua Martello - che la 'Paolo Veronese' sostituisce la 'Sansovino' e nessuno delle istituzioni richiama la società per il disservizio che si sta arrecando a Lampedusa e Linosa. Chiediamo - conclude Martello - la rescissione del contratto. I danni per la pesca sono incalcolabili, la pubblicità negativa danneggia pesantemente il turismo e mortifica la popolazione di Lampedusa e Linosa". 

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