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Cronaca Porto Empedocle

"Lancia mastello della differenziata contro i poliziotti", condannato 35enne

Il giudice infligge cinque mesi di reclusione a Calogero Falzone, arrestato poche settimane prima con accuse simili

Si ubriaca, molesta gli avventori del bar e poi – all’arrivo dei poliziotti – li insulta e gli lancia contro anche un mastello dei rifiuti: nuova condanna per l’empedoclino Calogero Falzone, 33 anni, giudicato colpevole per direttissima delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Il giudice Alessandro Quattrocchi gli ha inflitto cinque mesi di reclusione. Domenica sera, poco dopo la mezzanotte, Falzone in evidente stato di ubriachezza avrebbe iniziato a molestare gli avventori di un bar nell’area portuale. Sul posto, dopo alcuni minuti, è intervenuta la polizia e la reazione di Falzone sarebbe stata delle peggiori: l’uomo avrebbe iniziato a inveire e insultare i poliziotti minacciandoli di morte.

Gli agenti, in un primo momento, riescono a riportarlo alla calma e decidono di accompagnarlo a casa, limitandosi probabilmente a una denuncia in stato di libertà. Tuttavia all’arrivo nella sua abitazione, Falzone, difeso dall'avvocato Gianfranco Pilato, si sarebbe scagliato fisicamente contro gli agenti lanciandogli contro un mastello per la raccolta differenziata che qualcuno aveva posizionato per strada. Nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei poliziotti si sarebbe procurato anche una lieve contrattura muscolare.

Il pm aveva chiesto la condanna a otto mesi. 

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