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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Menfi

"Palpeggiò l'ex fidanzata", condanna ridotta per 26enne

L'imputato dovrà risarcire il danno in favore della parte civile. In primo grado, era stato quantificato in 32 mila euro, i giudici d'appello lo hanno ad 8 mila

I giudici della terza sezione della Corte d'appello di Palermo hanno ridotto la pena - a carico di Luigi Giarratano, 26 anni, di Milano, difeso dall'avvocato Luigi La Placa - da 5 anni a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Il giovane è stato accusato d'aver palpeggiato l’ex fidanzata, una giovane agrigentina, nelle parti intime. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. I fatti sono del 29 gennaio del 2012, avvenuti in una villa di Menfi.

Giarratano era accusato di avere tentato di avere un rapporto sessuale completo con la giovane e di non esserci riuscito per la reazione della ragazza che è riuscita a divincolarsi ed a fuggire. Il pubblico ministero Michele Marrone, nel processo di primo grado aveva chiesto la condanna del giovane a 3 anni di reclusione, considerando un’attenuante che il tribunale, invece, non ha concesso. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Michele Barbera, si è rimessa alle richieste avanzate dall’accusa.

In appello il procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. La difesa di Luigi Giarratano ha sempre escluso ogni ipotesi di violenza sessuale, descrivendo i fatti come riguardanti una lite tra i due giovani. L’imputato è stato condannato anche al risarcimento del danno in favore della parte civile. In primo grado il risarcimento è stato quantificato in 32 mila euro, oltre che al pagamento delle spese processuali. I giudici d’appello hanno ridotto anche il risarcimento, da 32 mila a 8 mila euro.

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