rotate-mobile
Cronaca San Leone / Lungomare Falcone - Borsellino

Non si placa la polemica sulle potature a San Leone: Mani libere scrive alla Procura

Contestate le modalità con cui si sarebbero trattate le piante che, ha dichiarato il sindaco, erano affette da punteruolo rosso

Sta diventando un vero e proprio caso la vicenda della potatura delle palme a San Leone. Dopo le polemiche di ieri seguenti le foto pubblicate a corredo di un post su Facebook del sindaco Lillo Firetto, è il successivo video di chiarimento che lo stesso ha diffuso sui social ad aver messo in moto nuovamente le polemiche. 

"Non abbiamo i soldi per potare le palme", è polemica sul nuovo atto di protagonismo civico

In questo il primo cittadino, nel chiarire che le palme che apparivano spoglie nella foto in questione erano ormai morte, ha aggiunto che le stesse erano state colpite tempo prima dal coleottero noto come  punteruolo rosso. E da qui è partita la nuova polemica, con l'ex consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, coordinatore del movimento “Mani Libere”, il quale ha scritto alla Procura della Repubblica di Agrigento evidenziando come il sindaco abbia affermato che “da un anno e mezzo sapevamo che le palme erano state colpite dal punteruolo rosso”, e che le modalità usate per abbattere le piante sarebbero "in contrasto con la normativa". "Il Comune - dice Di Rosa nella nota inviata alla magistratura e alla stampa - avrebbe di fatto perpetrato un abuso e contravvenuto alle più elementari prescrizioni in materia di salute e salubrità pubblica nonché della sicurezza dei cittadini". Quindi il Movimento segnala la vicenda alla Procura, chiedendole di "volere intervenire a tutela della salute pubblica, del territorio agrigentino e del rispetto delle leggi vigenti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non si placa la polemica sulle potature a San Leone: Mani libere scrive alla Procura

AgrigentoNotizie è in caricamento