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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

Verbale aggiustato per proteggere maresciallo, via libera all'uso delle intercettazioni

Il gup rigetta la richiesta della difesa del carabiniere e dei due poliziotti imputati: "Nessun problema formale"

Via libera alle intercettazioni: secondo il gup Francesco Provenzano, non ci sono problemi formali legati all’uso del contenuto della prima conversazione, captata casualmente, anche se era stata disposta nell’ambito di un altro procedimento. Due poliziotti, il padre di un giovane automobilista coinvolto in un incidente stradale e il luogotenente dei carabinieri Luigi Marletta, ex comandante della stazione di Palma, per evitare il processo, proveranno adesso a raccontare la loro versione.

L’audizione degli imputati, sollecitata dai difensori (gli avvocati Francesco Scopelliti, Santo Lucia, Antonino Catania, Alfonso Neri e Salvatore Pennica), è stata programmata per il 13 giugno. L’accusa mossa dal pm Elenia Manno è quella di avere redatto un falso verbale per occultare la circostanza che il sottufficiale dell’Arma, che aveva avuto un incidente stradale, andava in giro con un ciclomotore senza revisione e assicurazione. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per il carabiniere, per i poliziotti del commissariato Gaetano Scarpello, 37 anni e Alessio Guzzo, 35 anni, e per Angelo Romano, 47 anni.

Le accuse contestate sono di omissione in atti di ufficio e, per i soli poliziotti, di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico. La vicenda risale al 19 ottobre del 2017. La vicenda fu scoperta perché Marletta avrebbe parlato al telefono con Romano che era intercettato nell'ambito di un altro procedimento. 

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