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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

Ritrovato il barcone abbandonato a Palma, bloccati decine e decine di tunisini: è mistero sul numero degli sbarcati

I migranti hanno riferito al sindaco Castellino che erano 300 su due imbarcazioni, quella che trainava e quella trainata. Le segnalazioni dei cittadini che hanno assistito all'approdo parlavano di 400 persone. Non c'è certezza però che anche coloro che erano sulla "nave madre" siano scesi a Cala Vincinzina. La Questura parla di una settantina di extracomunitari

Il barcone, di circa 10 o 12 metri, trainato dalla nave "madre" e abbandonato dai tunisini subito dopo lo sbarco è stato ritrovato a Cala Vincinzina. A poche centinaia di metri dalla costa di Palma di Montechiaro sarebbe stato sganciato dal peschereccio più grande che ha poi ripreso il largo. Oltre alle motovedette di Guardia costiera e Guardia di finanza, in volo c'è un aereo non pilotato da nessuno: una sorta di drone che però, a quanto pare, non sarebbe riuscito ad individuare quella che è appunto ritenuta la "nave madre".

Maxi sbarco di migranti a Palma

Non c'è nessuna certezza sul numero delle persone sbarcate. I cittadini che avrebbero assistito allo sbarco hanno parlato chiaramente di circa 400 persone. Segnalazioni che, comunicando d'aver allertato le forze dell'ordine, rimbalzavano - come ormai è inevitabile - anche sui social. I tunisini, incontrati dal sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino che ha portato loro mascherine e generi alimentari, hanno detto all'amministratore che su entrambe le imbarcazioni - quella che trainava e quella trainata ed abbandonata a pochi metri dalla spiaggia - erano circa 300 persone. La Questura di Agrigento smentisce categoricamente un numero così elevato di persone sbarcate. E questo sia perché l'imbarcazione rintracciata e sequestrata non avrebbe potuto affatto contenere così tante persone, perché la nave "fantasma" non è stata rintracciata e perché le ricerche sono state capillari e approfondite. Stando a quanto confermato dalla Questura di Agrigento, i migranti approdati dovrebbero essere una settantina, non di più. 

Nave "madre" abbandona a pochi metri dall'arenile 400 persone: è maxi sbarco a Palma 

Al momento, dopo ore ed ore di ricerche tanto dove è avvenuto lo sbarco quanto nelle aree immediatamente circostanti: lungo le campagne e le strade statali e provinciali nonché verso Agrigento, le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare e bloccare più di 60 tunisini (dato aggiornato alle ore 17,15). Un primo pullman carico di migranti è già partito con destinazione Porto Empedocle. I tunisini verranno rifocillati, identificati e sottoposti ai primi controlli sanitari nella tensostruttura attigua alla banchina portuale.

Le ricerche andranno avanti ad oltranza. Alla spicciolata, sono tanti - anzi tantissimi - i tunisini che vengono rintracciati e bloccati. Non c'è però certezza che anche i migranti che erano a bordo della nave "madre" siano stati fatti sbarcare sempre a Cala Vincinzina. Certo c'è la testimonianza dei palmesi - alcuni dei quali hanno allertato il commissariato e la sala operativa - che parlava di circa 400 persone. Mentre invece i tunisini rintracciati e incontrati nell'area Castello, dal sindaco di Palma di Montechiaro, hanno riferito che su entrambe le imbarcazioni erano circa 300. E' mistero dunque, attualmente, sul numero preciso dei migranti sbarcati. Appare scontato che anche questo dettaglio - che non è, naturalmente, di poco conto - verrà chiarito, dalla polizia che si sta occupando delle indagini, nelle prossime ore.  

Maxi sbarco a Palma di Montechiaro, il sindaco porta mascherine ai tunisini

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