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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

"Aggredì il genero con il seghetto", scatta il divieto di avvicinamento

Il sessantaquattrenne palmese dovrà stare a debita distanza – a non meno di 500 metri – dal quarantenne che, una decina di giorni addietro, avrebbe aggredito con un seghetto

Una decina di giorni fa è stato denunciato, alla Procura di Agrigento, per lesioni personali. Nelle ultime ore si è visto notificare, dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e da quelli del commissariato di Palma di Montechiaro, un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal genero. A delegare la polizia è stata, naturalmente, la Procura.

"Aggredisce genero con il seghetto", nuova denuncia dopo la condanna per tentato omicidio 

Il sessantaquattrenne palmese dovrà, dunque, stare a debita distanza – a non meno di 500 metri – dal genero: il quarantenne che avrebbe aggredito con un seghetto. Il quarantenne, allora, tentando disperatamente di difendersi, è rimasto tutto tagliuzzato nelle mani. L’uomo, seppur gravemente ferito alle mani, riuscì ad arrivare – guidando – alla Questura di Agrigento: cercava i poliziotti della Squadra Mobile. Dalla Questura, il quarantenne venne poi trasferito all’ospedale San Giovanni di Dio dove i medici gli applicarono numerosi punti di sutura, diagnosticando 20 giorni di prognosi. Proprio lo stesso sessantaquattrenne, che con il genero ha avuto sempre rapporti burrascosi perché, pare, non avesse mai accettato il matrimonio della figlia, negli anni scorsi fu condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere per tentato omicidio. L’anziano fu accusato, infatti, d’aver sparato contro il genero.

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