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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

Ventinovenne morta dopo incidente stradale, chiesto rinvio a giudizio di sei medici

Si tratta di sanitari di vari reparti dell'ospedale Sant'Elia che hanno avuto in cura Viviana Meli, 29 anni, di Palma. Secondo il pm sarebbe morta per un'emorragia non diagnosticata

Viviana Meli, vittima di un incidente stradale a soli 29 anni, sarebbe morta a causa di una emorragia complicata da “coagulazione intravascolare”. I medici, però, con negligenza, l'avrebbero trascurata rimandando un intervento chirurgico che avrebbe potuto salvarle la vita ed eseguendo un intervento di “osteosintesi” al femore del tutto rinviabile.

A distanza di quattro anni e mezzo da quel 14 settembre del 2012, la Procura chiede il rinvio a giudizio, per l’accusa di omicidio colposo, di sei medici dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. All’udienza preliminare, in programma l’8 giugno, si arriva dopo che per ben due volte i difensori dei familiari della ragazza, gli avvocati Francesco Scopelliti e Loredana Gueli, si sono opposti alla richiesta della Procura di chiudere il caso.

La richiesta di rinvio a giudizio, invece, è stata firmata dal pm Sofia Scapellato per Salvatore Amico, Giovanni Zuccalà, Carla Cammarata, Michele Palumbo, Angelo Santamaria e Salvatore Luigi Asaro, tutti in servizio all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta (nei reparti di pronto soccorso, ortopedia, urologia e rianimazione) dove la ragazza fu trasportata in elisoccorso, dopo l'incidente stradale frontale avvenuto nella statale 115 che ha già portato al rinvio a giudizio di Caterina Amico, 35 anni, che guidava l’auto a bordo della quale si trovava la ragazza.

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