Palma, oltre 1000 le case abusive da demolire: avviato l'iter
Si tratta di immobili costruiti abusivamente nel corso degli ultimi decenni ed acquisiti al patrimonio del Comune dopo che le ordinanze di abbattimento non sono state ottemperate. Un vertice all'ufficio tecnico
Anche a Palma di Montechiaro si mette in moto la macchina delle demolizioni.
Nella terra del Gattopardo gli edifici acquisiti al patrimonio del Comune sono oltre mille, e negli scorsi mesi, al pari di Licata, Agrigento, Realmonte ed altri centri agrigentini, l'amministrazione comunale ha siglato il protocollo di intesa con i magistrati della procura della Repubblica per dare il via agli abbattimenti. Ora il sindaco Pasquale Amato ha riunito i tecnici del dipartimento Lavori Pubblici per affrontare la questione. Anche in considerazione del fatto, ha reso noto il primo cittadino, che dalla procura arrivano sollecitazioni ad avviare al più presto le demolizioni.
Quella dell'abusivismo edilizio è, per Palma di Montechiaro, una vera e propria piaga. Nei decenni scorsi le case sorgevano come funghi, soprattutto nel centro urbano. Il fenomeno, però. riguarda anche le zone di mare. Di recente era stato lo stesso sindaco ad annunciare che delle oltre 1000 case acquisite al patrimonio del Comune oltre il 60 per cento era regolarmente abitato e che, quindi, bisognava pensare a delle soluzioni per evitare di far finire tante famiglie per strada.
Il Comune, comunque, ha avviato l'iter per il ripristino dello stato dei luoghi anche se, per il momento, non si conoscono i tempi per l'arrivo delle ruspe.
