Blitz "Opuntia", i carabinieri alla ricerca di armi e droga
I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Dda nei confronti dei vertici e degli affiliati della famiglia mafiosa di Menfi.
Ecco chi sono i sette arrestati
Il blitz, ordinato appunto dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha il nome in codice di “Opuntia”. Ad eseguirlo 100 militari, con l’ausilio di unità cinofile e di metal detector per la ricerca di armi. Gli arrestati sono tutti ritenuti responsabili di appartenere a Cosa Nostra e di aver perseguito, nella valle del Belìce, il controllo di attività economiche e di appalti pubblici.
Determinanti i racconti del pentito?
I militari hanno fatto decine e decine di perquisizioni, avvalendosi anche di unità cinofile, alla ricerca di droga e armi, ma tutti i controlli hanno dato esito negativo. Nel corso delle indagini, sarebbero stati documentati collegamenti con capi mandamento e capi famiglia di Sciacca e dintorni. Numerose perquisizioni sono ancora in corso.