Omicidio Maccarone, "Gianni il bello" condannato all'ergastolo
La sentenza di primo grado arriva dalla Corte d'Assise di Trapani che ha ritenuto Melluso coinvolto nel delitto della giovane italo-elvetica
Tona in carcere il saccense Gianni Melluso, condannato in primo grado all'ergastolo perché ritenuto mandante dell'omicidio della giovane italo-elvetica Sabine Maccarone. Lo riporta il Giornale di Sicilia. Melluso, 59 anni, noto anche come "Gianni il bello" e per essere stato uno dei principali accusatori del presentatore Enzo Tortora, aveva lasciato il carcere lo scorso luglio, dopo quatto anni scontati per sfruttamento della prostituzione.
Ma ieri è arrivata l'altra condanna inflitta dalla Corte d'Assise di Trapani per l'omicidio della ragazza, il cui cadavere "coperto con tegole e massi - si legge sul quotidiano - , fu trovato il 16 aprile 2007 dentro un pozzo artesiano accanto ad un'abitazione di campagna, in contrada San Nicola, a Mazara del Vallo".