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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Favara

Omicidio Contrino, Vincenzo Galiano lascia il carcere: disposti i domiciliari

Cinque mesi dopo il delitto, per il Gip - che ha disposto l'utilizzo del braccialetto elettronico per l'indagato - le esigenze cautelari si sono affievolite. Accolta l'istanza degli avvocati Nino Gaziano e Calogero Vetro

Arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Poco più di 5 mesi dopo l'omicidio, Vincenzo Galiano, favarese di 79 anni, reo confesso del delitto a colpi di pistola di Baldassare Contrino di 73 anni, ha lasciato la casa circondariale di Agrigento. Il Gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha disposto gli arresti domiciliari. Lo avevano richiesto gli avvocati di fiducia di Galiano: i legali Nino Gaziano e Calogero Vetro. Il Gip ha attenuato la misura ritenendo che, con il decorso del tempo, le esigenze cautelari si siano affievolite.   

Omicidio Contrino, il Gip convalida l'arresto 

I legali avevano anche motivato la richiesta, alla quale il Pm Chiara Bisso aveva dato parere favorevole, facendo riferimento all'età avanzata dell'indagato e alle sue precarie condizioni di salute. Galiano è accusato di omicidio aggravato e detenzione illegale di arma: la pistola con cui ha esploso due colpi uccidendo Contrino. L'omicidio avvenne in contrada Caltafaraci, fra Agrigento e Favara, dopo una lunga serie di contrasti pregressi e non c'entrerebbero nulla i problemi di vicinato come ipotizzato in un primissimo momento. Contrino si trovava su un trattore e stava lavorando in campagna. Galiano sarebbe sopraggiunto per caso ed è scoppiata una lite finita in tragedia. 

Omicidio Contrino, il Gip convalida l'arresto 

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