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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio di Teresa e Trifone, il padre della ragazza: "Ruotulo? Devono buttare le chiavi"

I due giovani sono stati uccisi a colpi di pistola nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone la sera del 17 marzo 2015

"Eravamo già preparati, siamo contenti da un lato, dall'altro resta un vuoto enorme". Queste le parole di Rosario Costanza, padre di Teresa Costanza, ragazza favarese uccisa insieme al fidanzato Trifone Ragone. La coppia è stata assassinata a colpi di pistola nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone la sera del 17 marzo 2015. Ieri, a pronunciarsi è stata la Corte d'Assise del tribunale di Udine. Unico imputato nel processo Giosuè Ruotolo,  militare campano di 28 anni. "Ergastolo e isolamento diurno per due anni, interdizione perpetua dai pubblici uffici, spese processuali e risarcimenti accessori". Questo il verdetto per Ruotolo.

I dettagli della sentenza

“Eravamo già preparati – ha riferito il padre, Rosario Costanza al telefono - abbiamo trovato una giuria abbastanza seria  e compente. Da un lato, siamo contenti del verdetto, dall’altro lato siamo tristi, rimane dentro di nuovo un vuoto. Questa persona non è una persona, è capace a fare tutto. Ha finto, ha anche portato la bare sulla spalle. E’ un personaggio pericoloso, dovrebbero buttare le chiavi”. 

IL VIDEO:. L'audiointervista completo

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