Niente demolizione per le case popolari, proclamate "due giornate di collera"
Il comitato cittadino: "Dal 20 luglio un 'popolo disperato e ingannato' armato di robuste e salutari 'verghe' avanzerà da largo Martiri di via Fani con due pullman verso le sedi istituzionali per esprimere immenso 'amore e gratitudine'"
Sono state proclamate "due giornate di collera". Lo ha fatto - scrivendo all'assessore regionale Marco Falcone e al prefetto di Agrigento: Dario Caputo - il comitato cittadino di cui è responsabile Angelo Renda. "L'onorevole Falcone era stato molto chiaro: giorno 8 luglio si provvederà alla bonifica dei luoghi e immancabilmente dal 10 luglio si inizierà con la demolizione delle 10 palazzine e la ricostruzione dei 60 alloggi popolari. Ma questo non é avvenuto! Ecco perché - scrivono dal comitato cittadino - dal 20 luglio un 'popolo disperato e ingannato' ha indetto e programmato con decisione unanime le 'due (2) Giornate della collera'. Il popolo armato di robuste e salutari 'verghe' avanzerà da Largo Martiri di via Fani con due pullman verso le vostre sedi per esprimere immenso 'amore e gratitudine'!" - hanno concluso - .