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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

Porto Empedocle, netturbini senza stipendio: la Cisl scrive al prefetto Diomede

Lettera aperta del segretario provinciale, Maurizio Saia, e della Fit, Mario Stagno. "i lavoratori non hanno percepito ad oggi le mensilità del mese di gennaio e febbraio 2017 e parte della 13esima mensilità 2016"

"Sua eccellenza, abbiamo deciso di scriverle per chiedere il suo autorevole intervento relativamente alla stagnante vicenda che vede i lavoratori dipendenti delle imprese appaltatrici della raccolta dei rifiuti nel comune di Porto Empedocle non percepire le retribuzioni da alcuni mesi". Inizia così la lettera aperta inviata dal segretario della Cisl Agrigento, Maurizio Saia, e dal segretario della Fit Cisl, Mario Stagno, al prefetto di Agrigento, Nicola Diomede.

"In particolare - si legge ancora nella lettera - i lavoratori non hanno percepito ad oggi le mensilità del mese di gennaio e febbraio 2017 e parte della 13esima mensilità 2016, da sommare al mancato pagamento delle somme relative ai mesi da aprile ad agosto 2016 che fanno riferimento all'appalto precedente. La situazione è particolarmente grave e non solo per il disagio economico e sociale che stanno vivendo i lavoratori, ma anche per il fatto che il pagamento da parte del Comune alle imprese e' legato all'incasso della tassa locale sui rifiuti".

"Ad oggi, a detta delle imprese, - proseguono i sindacalisti - il Comune deve erogare 5 mensilità del vecchio e 3 del nuovo appalto. Nonostante ciò non ci risultano evidenti azioni da parte del Comune per organizzare il recupero dell'evasione che a Porto Empedocle ha raggiunto limiti non più sopportabili e che giustificano una rivisitazione dell'appalto. Il Comune di Porto Empedocle ha dichiarato il dissesto finanziario con il bilancio al 31 dicembre 2015 e per il 2016 ed il 2017 che è appena iniziato le previsioni sembrano ugualmente negative".

"Le chiediamo - concludono - di convocare con urgenza le imprese, l'ente appaltante, i commissari straordinari ed i rappresentanti dei lavoratori, per comprendere se il problema del disequilibrio di bilancio è strutturale e quindi si ripeterà anche per gli anni successivi alla dichiarazione di dissesto, perché in quel caso servirà un cambio di rotta nella gestione economica del comune empedoclino".

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