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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Edificabilità negata nel cimitero di Bonamorone, stop della Soprintendenza

Lo segnala l’ex consigliere comunale Angelo Principato, che qualche mese fa si era fatto promotore, con l'ex vice presidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello, per la rettifica del decreto regionale

Negata ancora una volta l'edificabilità nel cimitero di Bonamorone. Lo segnala l’ex consigliere comunale Angelo Principato, che qualche mese fa si era fatto promotore, con l'ex vice presidente della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello, per la rettifica del decreto regionale presso il Dipartimento regioanale dei Beni culturali.

Il cimitero di Bonamorone torna edificabile

A seguito di un errore nella redazione del Piano paesaggistico di Agrigento, era stata vietata l’edificazione nel cimitero di Bonamorone che, dal 1971, era invece permessa da un decreto ministeriale.

"Dopo l’invio della nota, lo scorso ottobre, da parte della dirigente generale del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, con la quale evidenziava alla Soprintendenza di Agrigento di non avere dato seguito alle indicazioni espresse con precedente nota dell'8 settembre 2017, - scrive Principato in una nota - la Soprintendenza ha concesso autorizzazioni alla edificazione di tombe nel cimitero di Bonamorone".

"Oggi, dopo qualche mese - puntualizza l'ex consiglire - , siamo tornati indietro nel tempo: la edificazione nel cimitero di Bonamorone non è più autorizzata dalla Soprintendenza, sebbene una legge vigente sia chiara ed inequivocabile a riguardo e non sussistano al momento altre disposizioni vigenti che lo vietino. Le leggi  e le direttive dipartimentali devono essere rispettate da tutti e non possono essere disattese in maniera opportunistica da talune amministrazioni pubbliche". 

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