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Cronaca

Il Natale che non c'è: il "cuore" della città è senza luminarie, ci penserà il Parco

Le luci - non è ben chiaro quando - verranno collocate in via Atenea: da piazza Pirandello fino ai giardini di Porta di Ponte e poi tra piazza Vittorio Emanuele e piazza stazione. Decorazioni in arrivo anche al Villaggio Mosè

Mettendo piede in via Atenea, ad oggi, viene quasi voglia di dire: “Sos Natale?”. Sì, perché quello che comunemente dovrebbe essere il salotto buono della città, è privo di addobbi natalizi. Ad annunciare il Natale ad Agrigento, ad oggi, è solo l’albero donato da un privato, l’ex assessore Franco Miccichè, che ormai a proprio carico garantisce la presenza di un "presidio natalizio" in piazza Marconi. Oltre a questo, al momento si registrano solo decorazioni da parte di privati, che, più o meno, hanno abbellito le proprie attività commerciali con ghirlande, luci quant'altro al fine di dare un po' di decoro alle aree di propria competenza.

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Così il risultato finale è quasi grottesco, con un Natale solo a "pois": singole chiazze festive in un mare di silenzio.  A rumoreggiare sono anche gli agrigentini, che lamentano uno scarso o inesistente coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale, alla quale la sorte stessa ha sorriso poco: anche gli stessi mercatini di Natale, che avrebbero dovuto riempire il centro città si sono trasformati in singole e tristi bancarelle maldistribuite, a causa della mancata partecipazione dei commercianti ai bandi del Comune. Se tutto tace nel "salotto cittadino" figurarsi al Villaggio Mosè, dove i commercianti ormai sono quasi rassegnati, dove il Comune manca da diversi anni e in molti hanno pensato di addobbare vetrine e altro mettendo mano alla propria tasca.

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Qualcosa, nelle prossime settimane, potrebbe comunque cambiare in meglio (ma l'Immacolata è già passata e domani sarà Santa Lucia), anche se il contributo decisivo (ed economico) non potrà venire dal Comune di Agrigento, che ha un vincolo alla spesa pressocché totale e ancora oggi non usa (ma non è chiaro se sia un obbligo totale o no) i soldi dell'imposta di soggiorno. Entro i giorni dell'Avvento, infatti, potrebbero arrivare le luminarie cittadine sia nel centro città che nel quartiere commerciale, appunto il Villaggio Mosè. A farsene carico sarà il Parco archeologico, che nella giornata di oggi ha pubblicato un bando per l'individuazione di un'offerta economica finalizzata alla realizzazione di questo servizio. Le luminarie saranno realizzate in via Atenea, da piazza Pirandello fino ai giardini di Porta di ponte, compresi gli edifici pubblici tra piazza Vittorio Emanuele e piazza stazione (ovvero Prefettura, Genio Civile, biblioteca e Comando provinciale dei carabinieri), con in più delle decorazioni luminose che saranno installate all'incrocio tra via Porcello e via Atenea, in direzione di Santo Spirito e della Cattedrale. Previsti interventi anche in piazzetta San Nicola lungo la provinciale 4 fino a piazzale Harcastle e, anche, sul prospetto principale del Palacongressi con la collocazione di un albero nello spiazzale dell'ingresso principale alla struttura.

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