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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Naro

"Pressioni a imprenditore per imporgli un contratto", ex assessore torna libero

Il gip revoca l'obbligo di firma a Francesco Lisinicchia, la Procura ha già chiesto il rinvio a giudizio

Francesco Lisinicchia, 49 anni, ormai ex assessore del Comune di Naro accusato di avere esercitato pressioni sull'imprenditore Giuseppe Romano, che aveva in appalto un servizio di nettezza urbana in paese, per costringerlo a stipulare un contratto, torna libero. Il giudice Stefano Zammuto, davanti al quale, a partire dal 2 aprile si celebrerà l’udienza preliminare, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di firma per tre volte alla settimana che il gip Alessandra Vella, subito dopo l’interrogatorio di garanzia, nel quale si era avvalso della facoltà di non rispondere, gli aveva applicato al posto degli arresti domiciliari ai quali fu sottoposto in un primo momento.

IL VIDEO. Arrestato ex assessore di Naro

Lisinicchia è accusato di "tentata induzione indebita a dare o promettere altre utilità”. Secondo il pubblico ministero Chiara Bisso, che ha condotto l’inchiesta già approdata in aula per il processo, avrebbe esercitato pressioni indebite sull'imprenditore, che aveva in appalto un servizio di nettezza urbana in paese, per costringerlo a stipulare un contratto di vigilanza con una società del Palermitano di cui egli stesso era dipendente e responsabile di zona. 

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