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Cronaca Naro

Il disabile legato al letto con la catena e maltrattato, revocato affidamento alla zia

Provvedimento del giudice tutelare dopo il blitz dei carabinieri e l'ordinanza cautelare in carcere

Il giudice tutelare ha disposto la revoca dell'affidamento del ragazzo disabile alla zia di Naro, arrestata sabato pomeriggio dai carabinieri insieme al marito con l'accusa di sequestro di persona e maltrattamenti ai danni del 33enne: i militari, al termine di un blitz, coordinato dal procuratore Luigi Patronaggio e dal pm Gloria Andreoli, hanno trovato il ragazzo legato con una catena alla caviglia sul letto. Lo scrive oggi il quotidiano La Sicilia.

Il gip Luisa Turco, martedì pomeriggio, dopo che i due coniugi che lo avevano in affido - visto che la madre del ragazzo, sorella della donna arrestata, ha gli stessi problemi mentali del ragazzo - hanno ammesso i fatti, ha convalidato l'arresto e disposto il carcere. Il difensore, l'avvocato Alba Raguccia, ha impugnato l'ordinanza al tribunale del riesame.

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