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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Naro

Bracciante rimasto schiacciato sotto il trattore, datore di lavoro patteggia

Un anno e otto mesi di reclusione per Angelo Iacolino, 39 anni: il mezzo non aveva i requisiti di sicurezza

Un anno e otto mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena: il giudice dell’udienza preliminare Alessandra Vella, ieri pomeriggio, ha ratificato la sentenza di applicazione della pena per Angelo Iacolino, 39 anni, di Naro, accusato di avere provocato la morte del bracciante agricolo Gabriel Ionut Ionita, 26 anni, di origini rumene, rimasto schiacciato sotto un trattore il 5 giugno dell’anno scorso in contrada Perciata, a Naro. Il difensore, l’avvocato Angela Porcello, subito dopo la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, ha chiesto l’applicazione della pena ottenendo il consenso del pubblico ministero Federico Panichi. La sentenza è stata ratificata nel pomeriggio.

Iacolino avrebbe commissionato dei lavori agricoli, in un fondo di sua proprietà in contrada Perciata, a Naro, al rumeno che non possedeva neppure la patente per guidare i mezzi agricoli. Ionita si sarebbe messo alla guida del mezzo e avrebbe perso il controllo – secondo la ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti – cadendo su un bacino idrico artificiale. Il mezzo si è ribaltato e lo ha travolto per una decina di metri. 

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