“Multa e sospensione dell'attività”, ristorante cita in giudizio il Comune
Il gestore del locale contro l’ente, dopo le recenti ordinanze seguite ad una precedente con la quale era stata disposta la rimozione di un bancone mobile
Finisce in tribunale la “guerra” tra un ristorante agrigentino e l’amministrazione comunale. Il gestore del locale, che si trova nel centro cittadino, ha citato in giudizio l’ente, dopo le recenti ordinanze seguite ad una precedente, emessa lo scorso marzo, con la quale era stata disposta la rimozione di un bancone mobile posto all’esterno del locale ed ordinato di ripristinare lo stato dei luoghi.
Con una successiva ordinanza dello scorso aprile, emessa dal settore Attività produttive del Comune di Agrigento, era stata disposta la sospensione dell’attività commerciale per 16 giorni ed una sanzione di 5 mila euro, poi parzialmente revocata con una successiva ordinanza di maggio.
Adesso, è arrivata la citazione in giudizio da parte del titolare del ristorante, contro il Comune. Il sindaco Lillo Firetto ha conferito l’incarico per la difesa e rappresentanza dell’ente al dirigente del settore Affari generali, Antonio Insalaco.
