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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montevago

Problemi per la gara: il centro per richiedenti asilo chiude con 4 mesi di anticipo

L'annuncio del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo: "Si tratta di una decisione tecnica e non politica, sono stata costretta"

“Ha chiuso i battenti con quattro mesi di anticipo il centro Sprar di Montevago”. Lo comunica il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo in una nota in cui spiega le ragioni che hanno portato alla chiusura del centro con quattro mesi di anticipo rispetto a quanto previsto dal progetto di sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati della durata di tre anni.

“Si tratta di una decisione tecnica e non politica, come sindaco sono stata sostanzialmente costretta a chiudere lo Sprar dal ministero dell’Interno per problemi legati all’affidamento dei servizi a causa di una gara espletata in difformità alle norme del codice dei contratti. La decisione è stata assunta, infatti, sulla scorta degli esiti di un’ispezione disposta dalla Prefettura di Agrigento".

Il sindaco aggiunge: "Lo Sprar, che riguardava il periodo  1 gennaio 2017 - 31 dicembre 2019 e per un finanziamento di 1.700.000 euro, lo abbiamo chiuso con quattro mesi di anticipo avendo regolarmente pagato tutto alla cooperativa Quadrifoglio, che ha continuato a svolgere i servizi anche in assenza di una regolare procedura di gara. Man mano sono arrivati i soldi dal ministero e sono stati regolarmente dati alla cooperativa che ad oggi ha ricevuto un milione e quattrocentomila euro. Non c’è stato nessun disagio per gli ospiti che continueranno ad essere accolti dalla stessa cooperativa e nelle strutture di Montevago e Sambuca di Sicilia".

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