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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Montallegro

Aule sovraffollate all'asilo, divampa la protesta dei genitori

Il dirigente scolastico: "I bimbi stanno sono stati accolti in due stanze ampie: l’aula magna e i locali che prima erano adibiti a mensa. Due grandi aule, complete di attrezzature e arredi, dove cinquanta bambini possono tranquillamente. E' una soluzione temporanea"

Chiuso l'asilo costruito negli anni Settanta con cemento depotenziato e oggi non più sicuro. Tre classi - con una cinquantina di bambini - sono state sistemate in due aule. E il sovraffollamento della scuola materna di Montallegro ha fatto allarmare diversi genitori che sono stati ricevuti dal sindaco Rina Scalia. 

"Dopo l’ordinanza di chiusura dell’asilo – ha spiegato, al Giornale di Sicilia, il primo cittadino - l’amministrazione comunale si è subito messa al lavoro per trovare una soluzione al problema. Abbiamo sin da subito iniziato i lavori per sistemare e arredare tre classi nell’ex scuola elementare. I lavori stanno procedendo ma, a causa di alcuni problemi tecnici, non si sono conclusi in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Entro due settimane - ribadisce - le tre classi e i bagni saranno completate e la situazione tornerà nella normalità".

Intanto, la nuova preside dell’istituto comprensivo "Ezio Contino", Graziella Fazzi, ha trovato questa soluzione provvisoria garantendo spazi ritenuti idonei. "Non è vero - ha spiegato, sempre al Giornale di Sicilia, il dirigente scolastico - che ci sono tre classi in una stanza, come è stato detto, ma i bimbi stanno sono stati accolti in due stanze ampie: l’aula magna e i locali che prima erano adibiti a mensa. Due grandi aule, complete di attrezzature e arredi, dove cinquanta bambini possono tranquillamente giocare, possono fare attività, possono cantare, possono correre e dove sono seguiti da quattro insegnanti, quindi una proporzione bambini-insegnanti assolutamente idonea. Ampi spazi – ha sottolineato - che garantiscono sicurezza e una situazione igienico-sanitaria idonea. È vero – ha aggiunto la dirigente scolastica - che non sono i locali della scuola dell’infanzia, ma come dirigente scolastico dovevo comunque garantire un’attività in condizioni di sicurezza. Qualche genitore - prosegue - ha posto il problema che, trovandosi i bambini in un plesso della scuola media dove ci sono allievi più grandi, ci poteva essere promiscuità, ma assicuro che così non è perché le due aule sono separate e c’è la massima sorveglianza. In ogni caso – ha concluso - si tratta di una soluzione provvisoria in attesa che si concludano i lavori per la sistemazione delle tre classi nell’edificio scolastico individuato dal comune dopo la chiusura dell’asilo".

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