"Minaccia di morte un poliziotto", non luogo a procedere per 25enne
Questa tipologia di reato è perseguibile solo con querela di parte, querela che però non è entrata nel procedimento giudiziario
Aveva minacciato un poliziotto, ma il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Alessandra Croce, ha ratificato il non luogo a procedere per la remissione di querela da parte dell'agente offeso.
I fatti - riferisce il quotidiano La Sicilia - risalgono al febbraio 2017, quando il 25enne Alessandro Rizzo avrebbe minacciato minacciato di morte l'assistente di polizia. Il reato di minaccia è perseguibile solo con querela di parte, querela che però non è entrata nel procedimento giudiziario. La Procura aveva avanzato la richiesta di giudizio immediato, alla luce della gravità dei fatti contestati al 25enne.