"Modello di integrazione", Mareme Cisse riceverà la "menzione speciale"
Oltre alla chef di "Ginger people & food", il sindaco ha disposto un'onorificenza anche per monsignor Enrico Dal Covolo
"Agrigentina d'adozione, è modello di integrazione in una terra da sempre crocevia di culture e popoli, nonché di impegno sociale finalizzato all'integrazione e all'inserimento lavorativo di donne e ragazzi stranieri con fragilità".
E' questo uno dei passaggi delle motivazioni con cui il sindaco di Agrigento Lillo Firetto ha ritenuto di destinare il riconoscimento della "Menzione speciale" a Mareme Cisse.
La donna, molto conosciuta in città, è dal 2014 chef del ristorante "Ginger People&Food" e ha più volte ricevuto riconoscimenti professionali di altisismo profilo: è stata già nominata "alfiere del territorio" dal premio Bezzo nel 2018 e con la bandiera del suo paese, il Senegal, si è aggiudicata a San Vito Lo Capo, la scorsa estate, il titolo di campionessa mondiale di couscous.
"Partendo dall'armoniosa fusione tra sapori siciliani e quelli della sua terra d'origine - prosegue la determinazione sindacale - ha realizzato un progetto di inserimento sociale, di reale condivisione, di inclusione, capace di unire le due sponde del Mare Nostrum, contribuendo a fare di Agrigento luogo in cui l'integrazione itnerculturale e la cooperazione diventano splendida realtà".
Altra menzione speciale è stata predisposta dal sindaco per monsignor Enrico Dal Covolo, "considerata la la collaborazione trentennale con l'Accademia di studi mediterranei di Agrigento".