Menfi, 26enne condannato per droga si dà alla latitanza dopo un permesso
Il giovane, coinvolto nell'operazione "Bacchanalia", già sfuggito una prima volta, era stato bloccato dai carabinieri in casa dello zio a Menfi, per scontare nove mesi di carcere
Doveva scontare nove mesi di reclusione per una condanna per droga, ma, ottenuto un permesso, ha fatto perdere le proprie tracce. È di nuovo latitante il menfitano Francesco Pecora, 26 anni. Il giovane - come si legge sul Giornale di Sicilia - già sfuggito una prima volta, era stato bloccato dai carabinieri, nell'ottobre del 2015, in casa dello zio a Menfi, per scontare nove mesi di carcere per una condanna nel processo per droga "Bacchanalia".
"Quando stava finendo di scontare questa pena - riporta il quotidiano - il tribunale di sorveglianza gli ha imposto due anni di casa lavoro a Favignana, ma, ottenuto un permesso per rimanere fuori durante un fine settimana, ha fatto perdere le proprie tracce".