"Studenti disabili senza alcuna istruzione", accusa di maltrattamenti per preside e insegnanti
Disposto l'incidente probatorio per sentire tre ragazzini, l'inchiesta partita dalle denunce dei genitori
“Hanno omesso di prestare assistenza, educare, istruire e integrare nel percorso formativo tre minori disabili psichici impedendo loro di conseguire le necessarie competenze e di inserirsi nel contesto scolastico”. È l’atto di accusa della Procura della Repubblica nei confronti della dirigente scolastica di un istituto comprensivo di Palma di Montechiaro e due insegnanti di sostegno ai quali è stato contestato il reato di maltrattamenti. I tre sono stati iscritti nel registro degli indagati e il pm ha chiesto e ottenuto l’incidente probatorio per sentire le presunte vittime e cristallizzare la prova, in contraddittorio fra le parti, che sarebbe pienamente utilizzabile in un eventuale processo.
Il dirigente scolastico e i due insegnanti hanno nominato come difensori gli avvocati Daniela Posante e Santo Lucia. Ieri mattina, davanti al giudice delle indagini preliminari Francesco Provenzano, doveva celebrarsi l’incidente probatorio. Si tratta di una vera e propria anticipazione del dibattimento dove i testi vengono sentiti da tutte le parti. Il giudice ha disposto, visto che i testimoni sono minori, peraltro disabili, che l’audizione dei giovani studenti, fra i tredici e i sedici anni, avvenga con l’assistenza della psicologa Maria Stella Calderaro.
L’incidente probatorio è stato, però, rinviato perché la dirigente scolastica non ha ricevuto la notifica dell’udienza e uno dei minori che avrebbe dovuto testimoniare era assente. Si torna in aula il 28 novembre. L’indagine scaturisce dalla denuncia dei loro genitori.