Maltratta la moglie e la costringe a fare sesso, condannato
Il giudice ha inflitto 2 anni di reclusione a un quarantenne accusato di avere picchiato la coniuge e di averla obbligata ad avere rapporti
Due anni di reclusione per l'accusa di maltrattamenti: il giudice monocratico Gianfranca Claudia Infantino ha condannato un uomo di Porto Empedocle denunciato dalla moglie che ha raccontato di essere stata brutalmente picchiata e, in alcuni casi, costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.
Il pubblico ministero Salvatore Caradonna, al termine della requisitoria, aveva chiesto la stessa pena che poi è stata inflitta dal giudice sottolineando che "si è trattato di un caso molto grave di violenza domestica".