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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mafia

"Millantò di essere esattore del boss", nuovi guai per Natalello

Il magistrato di sorveglianza potrebbe dichiararlo "delinquente abituale" e rischierebbe una misura di sicurezza

Nuovi guai giudiziari per Ignazio Natalello, 62 anni, di recente tornato libero dopo avere scontato una condanna a 2 anni e 2 mesi per estorsione ai danni di alcuni commercianti del Villaggio Mosè.

Il magistrato di sorveglianza, Walter Carlisi, in considerazione delle precedenti condanne (in passato è stato riconosciuto colpevole anche di rapina), valuta se dichiararlo "delinquente abituale". La circostanza farebbe scattare una misura di sicurezza, vale a dire una restrizione della libertà personale che può variare dal divieto di uscire da casa in certi orari e di varcare i confini del proprio comune di residenza a un vero e proprio provvedimento di internamento in una "casa lavoro" o in una "colonia agricola". 

Si finse esattore del boss, Natatello torna libero

L'udienza è in programma il 27 ottobre. Natalello, che ha nominato come difensore l'avvocato Salvatore Cusumano, potrà anche chiedere di essere ascoltato. 

Il sessantaduenne, nei giorni scorsi, è tornato libero dopo avere scontato, interamente ai domiciliari, una condanna per l'accusa di avere millantato di essere un esattore del boss Gerlandino Messina con alcuni commercianti del villaggio Mosè per convincerli a pagare il pizzo, dopo averli in precedenza intimiditi mettendo la colla nei lucchetti, esattamente come fanno i mafiosi quando devono convincere i commercianti a pagare il pizzo. 

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