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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mafia

Tangenti e massoneria deviata, il tribunale ha deciso: Tuzzolino sarà sentito in aula

L'architetto pentito sarà ascoltato il 16 marzo al tribunale di Agrigento. Niente videoconferenza, come chiesto da lui stesso. Sarà in aula col servizio centrale di protezione

I giudici della seconda sezione penale hanno appena deciso: l'architetto-pentito Giuseppe Tuzzolino, ascoltato il 14 febbraio dai pubblici ministeri Carlo Cinque e Salvatore Vella in una località segreta, sarà interrogato in aula, il prossimo 16 marzo, al processo alla cosiddetta "cricca" di Lampedusa dove sono imputati, con l'accusa di avere messo in piedi una vera e propria organizzazione a delinquere, dedita a tangenti e truffe, venticinque persone fra cui l'ex sindaco Bernardino De Rubeis, l'ex dirigente dell'Ufficio tecnico Giuseppe Gabriele e l'ex responsabile del Suap (Sportello Attività produttive del Comune) Gioacchino Giancone.

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Il presidente della seconda sezione penale Giuseppe Miceli, poco prima di mezzogiorno, ha letto un'ordinanza con cui dispone l'audizione in aula di Tuzzolino che, nell'interrogatorio davanti ai pm, aveva descritto gli intrecci fra malaffare e massoneria che coinvolgevano alcuni imputati del processo e molto altro.

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