rotate-mobile
Mafia Siculiana

"Estorsioni mafiose a imprenditore", cambiano i giudici: processo azzerato

Antonino Gagliano, 51 anni, è accusato di avere imposto il racket a un costruttore

Il presidente della seconda sezione penale Wilma Angela Mazzara firmò l'ordinanza cautelare in carcere, eseguita il 26 novembre del 2015. Il vice Giuseppe Miceli ha celebrato il procedimento di prevenzione. Dei tre componenti del collegio, due sono incompatibili e la terza, peraltro, il magistrato Rosanna Croce, è in partenza con destinazione tribunale di Torino. 

Il processo a carico del siculianese Antonino Gagliano, accusato di due ipotesi di estorsione con metodo mafioso ai danni di un costruttore, è stato azzerato per difficoltà nella composizione del collegio dopo il trasferimento all'ufficio gip del magistrato Luisa Turco. 

Vittima in aula disse che gliel'avrebbe fatta pagare

Il nuovo presidente della seconda sezione penale, questa mattina, ha rinviato il processo di sette giorni per consentire all'ufficio di individuare i tre giudici che dovranno celebrare il dibattimento che, peraltro, era arrivato a una fase molto avanzata. Di conseguenza, qualora i difensori, gli avvocati Calogero Meli e Giovanni Rizzuti, non dovessero dare il consenso a utilizzare gli atti acquisiti in precedenza, si dovrebbe ripartire da capo seppure con una procedura più veloce che prevede la convocazione dei testi già ascoltati per confermare ed eventualmente integrare la propria versione.

Gagliano, adesso sottoposto al solo obbligo di firma, fu arrestato una prima volta il 26 giugno del 2012 nell’operazione “Nuova Cupola” con l’accusa di avere messo a segno due danneggiamenti con metodo mafioso. La vicenda presenta degli elementi in comune con quella precedente che si è conclusa con la sua assoluzione definitiva. In questa nuova inchiesta è accusato di avere imposto la propria fornitura di calcestruzzo a un imprenditore che stava costruendo dei fabbricati a Porto Empedocle e di avere preteso il pizzo con la minaccia di potere subire il danneggiamento dei mezzi presenti nel cantiere.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Estorsioni mafiose a imprenditore", cambiano i giudici: processo azzerato

AgrigentoNotizie è in caricamento