rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mafia Licata

Inchiesta antimafia "Assedio", il consigliere comunale si è dimesso

A firmare i 7 provvedimenti di fermo furono i pm della Dda di Palermo Claudio Camilleri e Gery Ferrara

Giuseppe Scozzari, 47 anni, si è dimesso da consigliere comunale di Licata. L'atto di dimissioni è stato protocollato in Municipio, dal legale difensore, da pochi minuti. Scozzari era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto all'alba di mercoledì scorso, quando venne realizzato, dai carabinieri, il blitz antimafia denominato "Assedio". A firmare i 7 provvedimenti di fermo furono i pm della Dda di Palermo Claudio Camilleri e Gery Ferrara. L'ormai ex consigliere comunale è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.

I pm temevano la fuga degli indagati, Occhipinti: "Se mi rompono la m... prendo due bidoni e me ne vado"

Giuseppe Scozzari, ormai ex consigliere comunale di Licata, avrebbe garantito - secondo l'accusa della Dda di Palermo - delle "corsie preferenziali per l'accesso ai servizi dell'Asp a persone indicate da Angelo Occhipinti" che è ritenuto essere, da carabinieri e magistrati, il "reggente della famiglia mafiosa" di Licata. Scozzari, responsabile tecnico del presidio ospedaliero di Licata, lo avrebbe fatto "a fronte della promessa di voti elettorali garantitagli dall'associazione mafiosa".

Occhipinti punta tutto sul candidato Scozzari: "In ospedale comanda più dei primari"

"Nell'esercizio delle funzioni di consigliere metteva a disposizione il proprio peso politico all'interno del Comune - prosegue l'accusa dei Pm della Dda di Palermo - per fare ottenere a Occhipinti e a Raimondo Semprevivo la regolarizzazione amministrativa di un'area sottoposta a sequestro". Sia Occhipinti che Semprevivo sono stati sottoposti a fermo sempre nell'ambito del blitz denominato "Assedio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta antimafia "Assedio", il consigliere comunale si è dimesso

AgrigentoNotizie è in caricamento