rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Mafia Favara

Omicidio Ciffa e agguato a Nicotra, slittano gli accertamenti tecnici

Lo sciopero degli avvocati penalisti fa rinviare gli esami della polizia sugli oggetti ritrovati sui luoghi del delitto

Lo sciopero degli avvocati penalisti fa slittare gli accertamenti tecnici disposti nell’ambito dell’inchiesta per l’omicidio dell’empedoclino Carmelo Ciffa, operatore socialmente utile di 42 anni, freddato il 26 ottobre del 2016 davanti a un supermercato in corso Vittorio Veneto, a Favara, mentre potava alcune palme, e per l’agguato a Carmelo Nicotra, 35 anni, ferito a colpi di arma da fuoco la sera del 23 maggio nel suo garage di Favara. Nella lista degli indagati, per quest’ultimo agguato, c’è pure Emanuele Ferraro, la quarta vittima della lunga scia di sangue che scorre sull’asse Belgio-Favara. Ferraro è stato ucciso giovedì mattina a colpi di pistola in via Diaz, nel centro storico di Favara.

I pm della procura antimafia Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Alessia Sinatra nelle scorse settimane, avevano unificato i due precedenti fascicoli e, di fatto, l’indagine è adesso collegata anche con quella per l’omicidio Ferraro visto che l’inchiesta è stata subito assegnata alla Dda e la squadra mobile ha subito convocato una serie di persone vicine a Nicotra, alcune delle quali sono state sottoposte alla prova dello Stub, test scientifico che rileva la presenza di polvere da sparo nella mano nelle ore successive all’utilizzo di una pistola. Ieri mattina, a cura del Gabinetto regionale della polizia scientifica di Palermo, erano stati programmati gli accertamenti irripetibili su alcuni reperti sequestrati sulle scene degli agguati oltre agli esami tecnici finalizzati alla ricerca di “impronte papillari latenti” su un pacchetto di sigarette Marlboro trovato su uno dei luoghi del delitto. 

Per questo episodio, oltre ad Emanuele Ferraro il cui nome sarà ovviamente cancellato dal registro degli indagati, sono sotto inchiesta Antonio e Calogero Bellavia zio e nipote di 27 e 44 anni; Calogero Ferraro, fratello di Emanuele, e Carmelo Vardaro di 39 anni. Su di loro (difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Maria Alba Nicotra e Salvatore Virgone; Nicotra nella doppia veste di indagato di favoreggiamento e riciclaggio e “persona offesa” è assistito dal legale Salvatore Cusumano) pende l’accusa di tentato omicidio aggravato e ricettazione con l’aggravante del metodo mafioso. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Ciffa e agguato a Nicotra, slittano gli accertamenti tecnici

AgrigentoNotizie è in caricamento