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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mafia Favara

"Favorì incontri fra l'ex boss pentito e altri associati", scarcerato imprenditore

Il gip di Palermo, Filippo Serio, in prossimità della scadenza dei termini di custodia cautelare, dispone il divieto di dimora per il favarese Salvatore Vitello

Le esigenze cautelari, anche in prossimità della scadenza dei termini di custodia cautelare, che sarebbe avvenuta fra tre giorni, sono attenuate: il gip di Palermo, Filippo Serio, scarcera l'imprenditore favarese Salvatore Vitello, 43 anni, arrestato per favoreggiamento il 22 gennaio nell'ambito della maxi inchiesta antimafia "Montagna" che ha disarticolato le nuove famiglie della provincia di Agrigento.

Operazione "Montagna", la Dda impugna in Cassazione le 28 scarcerazioni

Il giudice ha accolto la richiesta dei difensori, gli avvocati Giuseppe Barba e Giacomo Triolo, alla quale i pm della Dda che si occupano del caso avevano dato parere favorevole. Vitello, che opera nel settore dei rifiuti e gestisce insieme ai fratelli alcuni punti vendita di ferramenta, avrebbe agevolato alcuni summit mafiosi mettendo a disposizione i locali della propria attività. Inoltre avrebbe favorito lo svolgimento di incontri riservati fra l'ex capomafia, ora pentito, Giuseppe Quaranta e altri associati.

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