rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Mafia Favara

Mafia, la maxi inchiesta "Montagna": annullato l'arresto di Di Maria

I giudici del tribunale del riesame rimettono in libertà il ventisettenne accusato di gestire il traffico di droga per conto della famiglia mafiosa

Un'altra ordinanza di custodia cautelare annullata: i giudici del tribunale del riesame rimettono in libertà il favarese Stefano Di Maria, 25 anni, accusato di associazione a delinquere e spaccio nell'ambito della maxi inchiesta "Montagna" che, lo scorso 22 gennaio, avrebbe disarticolato le nuove famiglie mafiose di un ampio versante della provincia.

Inchiesta "Montagna", ventisettenne torna libero

Di Maria è accusato di essere stato un componente della rete di spacciatori che gestiva, per conto di Cosa Nostra, il traffico di droga. Gli inquirenti ritengono fosse inquadrato nel "primo livello di sodali" che spacciava rapportandosi col capomafia di Favara, Giuseppe Quaranta, che si è pentito dopo l'arresto confermando, in parte, la circostanza ma ridimensionando, in alcuni casi, il ruolo dei giovani pusher della cosca fra cui il figlio Calogero che, contrariamente al padre, non sta collaborando con la giustizia.

Scarcerato il racalmutese Salvatore Puma

I giudici hanno accolto il ricorso del difensore di Di Maria, l'avvocato Salvatore Virgone, e lo hanno rimesso in libertà. Restano, ora, da capire le motivazioni. Oltre alla possibilità che il riesame abbia ritenuto insussistenti gli indizi si profila, infatti, anche per molti altri indagati tornati liberi, l'indiscrezione di un orientamento del tribunale di ritenere che il gip si sia "appiattito" troppo sulla richiesta del pm senza motivare adeguatamente, nella sua ordinanza, l'applicazione della misura. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia, la maxi inchiesta "Montagna": annullato l'arresto di Di Maria

AgrigentoNotizie è in caricamento