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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mafia Favara

La faida sull'asse Favara-Belgio, iniziati i nuovi accertamenti biologici

Al gabinetto della polizia scientifica di Palermo saranno esaminate le armi e le munizioni sequestrate a Gerlando Russotto

Sono iniziati questa mattina, dopo la notifica di due nuovi avvisi di garanzia, gli accertamenti biologici disposti dalla Dda nell’ambito dell’inchiesta per l’agguato fallito ai danni del favarese Carmelo Nicotra, 36 anni, avvenuto il 23 maggio del 2017, in via Torino, a Favara. I pubblici ministeri di Palermo, Claudio Camilleri, Calogero Ferrara e Alessia Sinatra, nei giorni scorsi, hanno messo sotto inchiesta i favaresi Francesco Di Benedetto, 28 anni, e Michelangelo Bellavia, 30 anni. 

Le indagini non si fermano, due nuovi indagati

Questa mattina, al Gabinetto regionale di polizia scientifica di Palermo, l’avvocato Francesco Mirabile, in sostituzione del legale Salvatore Pennica, ha sostenuto che il prelievo di un campione salivare su Michelangelo Bellavia è stato eseguito in assenza del difensore essendo, quindi, nullo. La questione, comunque, non è stata affrontata perché l’avvocato Salvatore Virgone, impegnato contemporaneamente all’udienza preliminare scaturita dalla maxi inchiesta “Montagna”, ha chiesto un rinvio. L’ultimo, prima di loro, ad essere iscritto nel registro degli indagati è stato il favarese Gerlando Russotto, 29 anni, in carcere dallo scorso 2 agosto con l'accusa d'aver preso parte ad un agguato - in Belgio - ai danni del ristoratore Saverio Sacco. La polizia scientifica, in questa fase, dovrà esaminare proprio il fucile, la pistola e le munizioni sequestrati a Russotto nell'ambito della prima indagine e verificare se sono gli stessi o se presentano una compatibilità con quelli usati per l'agguato a Nicotra. 

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