Giro di riciclaggio di auto in ambienti vicini alla mafia, ultime arringhe prima del verdetto
La polizia indagava sul presunto mafioso Antonino Grimaldi e scoprì il traffico illecito
Il 6 luglio ci saranno le arringhe degli avvocati Antonino Gaziano e Salvatore Salvago, poi i giudici della prima sezione penale – presieduta da Alfonso Malato – si ritireranno in camera di consiglio per il verdetto. Il processo è quello che ipotizza, a carico di sette imputati, un ruolo in un giro di riciclaggio di auto.
La vicenda prende le pieghe dall’inchiesta antimafia Icaro dove il cinquantatreenne Antonino Grimaldi, di Cattolica, è stato condannato a 13 anni di reclusione per associazione mafiosa. La polizia indagava su nuovi e vecchi boss della provincia e intercettandolo hanno scoperto il presunto giro: trattandosi di reati che nulla c’entrano con la mafia, il processo è stato incardinato dalla procura di Agrigento che chiesto la condanna di tutti.
Sotto accusa Antonino Putrino, 41 anni, di Bronte (Catania): un anno e 6 mesi è la richiesta, Salvatore Putrino, 47 anni, di Maletto (Catania): 1 anno, Rosario Salvatore Cantali, 47 anni, anche lui di Bronte: 2 anni, Stefano Alessandro Rizzo, 44 anni, di Santa Elisabetta: 3 anni e 7 mesi, Gaetano Fiorino, 50 anni, di Cianciana: 2 anni e 8 mesi, e Gerlando Fragapane, 28 anni, di Santa Elisabetta: 1 anno. Ieri hanno illustrato le loro arringhe, fra gli altri, gli avvocati Vincenzo Salvago e Francesco Carrubba.