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Sabato, 20 Aprile 2024
Mafia

Blitz "Kerkent", il Gip: "Violenza sessuale, ingiurie e insulti ad una donna"

Antonio Massimino e Gabriele Miccichè avrebbero utilizzato anche un'arma "esibendo una pistola ed insultando la vittima"

C'è anche un caso di violenza sessuale  tra i reati contestati ad Antonio Massimino, arrestato all'alba di oggi dalla Dia nell'ambito dell'operazione "Kerkent" che ha portato in carcere 34 persone. Antonio Massimino e Gabriele Miccichè, anche lui  arrestato, sono accusati di avere costretto una donna, R.F. "a subire, con violenza e minaccia, atti sessuali", scrive il gip nell'ordinanza cautelare. I due avrebbero costretto la donna, compagna di un acquirente di una auto risultato insolvente, a restare per oltre otto  ore in un magazzino "privandola della sua libertà" insieme con il  proprio compagno.

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I due avrebbero utilizzato anche un'arma "esibendo una pistola ed insultando la donna" con frasi ingiuriose, elencate nella misura cautelare, tra le altre "tua madre è una pu...a e lo stesso sei tu". 

Inoltre sono accusati di avere "palpeggiato con forza sulle gambe, sul sedere e sulla vagina" la donna "baciata anche sulla bocca, ripetutamente e con violenza, strofinandole il pene, dopo essersi denudato, sul sedere". In quelle ore Massimino era sottoposto alla sorveglianza speciale,  come specifica anche il gip.

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