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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Loggia segreta capace di condizionare la politica", due agrigentini coinvolti: una arrestata e l'altro indagato

Avviso di garanzia per Giovannantonio Macchiarola, storico segretario dell'ex ministro Angelino Alfano. Ai domiciliari: Adelina Barba

Una agrigentina - Adelina Barba, nata a San Biagio Platani 48 anni anni fa, - è fra i destinatari di un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta "Artemisa" dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Trapani. I militari, all'alba, hanno eseguito 27 provvedimenti - firmati dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Trapani su richiesta della Procura - a carico di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione, concussione, traffico di influenze illecite, peculato, truffa aggravata, falsità materiale, falsità ideologica, rivelazione ed utilizzazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento personale, abuso d’ufficio ed associazione a delinquere secreta finalizzata ad interferire con la pubblica amministrazione (violazione della c.d. legge Anselmi).

Per gli stessi reati sono stati notificati anche 5 obblighi di dimora e una misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, nonché notificate altre 4 informazioni di garanzia ad altrettanti indagati. E fra gli indagati - secondo quanto riporta l'Adnkronos - c'è anche Giovannantonio Macchiarola, storico segretario dell'ex ministro Angelino Alfano. Macchiarola, oggi, è dirigente Eni. Un avviso di garanzia anche all'ex rettore di Palermo Roberto Lagalla, oggi assessore regionale all'Istruzione. Lagalla risulta indagato per abuso d'ufficio. Secondo la ricostruzione della Procura di Trapani avrebbe avuto un ruolo nella concessione di una borsa di studio alla figlia di uno dei professionisti arrestati. 

Nell'inchiesta risultano coinvolti anche diversi esponenti politici, come l'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, palermitano. Avrebbero tutti fatto parte, secondo l'accusa, di una "associazione a delinquere segreta". Il gruppo di potere, guidato dall’ex deputato regionale Lo Sciuto, si riuniva a Castelvetrano, nella città di Messina Denaro. Ma tra gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Artemisia' ci sono anche tre poliziotti: uno presta servizio alla questura di Palermo, uno a Castelvetrano e uno alla Dia di Trapani.

Destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere
Giovanni Lo Sciuto, nato a Castelvetrano, 56 anni
Paolo Genco, nato a Salemi, 64 anni
Gaspare Magro, nato a Caltagirone, 53 anni
Giuseppe Angileri, Marsala, 62 anni
Isidoro Calcara, Castelvetrano, 55 anni
Salvatore Passanante, Castelvetrano, 58 anni
Salvatore Virgilio, Erice, 47 anni
Salvatore Giacobbe, Castelvetrano, 48 anni
Rosario Orlando, Alcamo, 67 anni
Giuseppe Berlino, Castelvetrano, 40 anni. 

Destinatari di ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari
Maria Luisa Mortillaro, Marsala, 62 anni
Vincenzo Giammarinaro, Castelvetrano, 59
Francesco Cascio, Palermo, 55 anni
Adelina Barba, San Biagio Platani, 48 anni
Sebastiano Genna, Marsala, 58 anni
Giovanna Di Liberto, Alcamo, 32 anni
Giuseppe Cammareri, Marsala, 53 anni
Vincenza Daniela Lentini, Marsala, 51 anni
Gaetano Salerno, Castelvetrano, 41 anni
Antonio Di Giorgio, Palermo, 45 anni
Alessio Cammisa, Palermo, 43 anni
Antonietta Barresi, Castelvetrano, 56 anni
Francesco Messina Denaro, Castelvetrano, 57 anni
Vincenzo Chiofalo, Castelvetrano, 64 anni
Tommaso Geraci, Castelvetrano, 64 anni
Felice Errante, Latisana (Udine), 43 anni
Luciano Perricone, Trapani, 62 anni

Destinatari di misura coercitiva dell’obbligo di dimora
Valentina Li Causi, Castelvetrano, 32 anni
Filippo Daniele Clemente, Castelvetrano, 32 anni
Arturo Corso, Salemi, 61 anni
Gaetano Bacchi, Santa Ninfa, 88 anni
Zina Maria Biondo, Stati Uniti, 48 anni

Destinatari di misura interdittiva
Giorgio Saluto, Trapani, 61 anni

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