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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Valle dei Templi

"Zona A", ripartono le demolizioni nella Valle dei templi: in lista altre 14 costruzioni abusive

Già 8 le case abbattute dalla ditta "Giuseppe Capobianco" di Palma di Montechiaro su incarico del Comune di Agrigento. Come nella prima tranche di demolizioni, verrà seguito l'ordine cronologico delle sentenze emesse dai vari Tribunali

Dopo la demolizione delle prime 8 strutture abusive, effettuato dalla ditta "Giuseppe Capobianco" di Palma di Montechiaro su incarico del Comune di Agrigento, si passa ad altre 14 costruzioni dichiarate abusive da sentenze passate in giudicato. Come nella prima tranche di demolizioni, verrà seguito l'ordine cronologico delle sentenze emesse dai vari Tribunali.

Nello specifico, si tratta delle seguenti strutture, di cui si riportano proprietari e sentenza: un deposito di materiale di risulta in zona scoscesa con conseguente creazione di uno spiazzale di 1000 metri quadri circa in c.da S. Biagio, di proprietà del 77enne Calogero Palillo, sentenza della Corte di Cassazione del 3 marzo '92; un fabbricato di 25 metri quadri circa su piattaforma di cemento armato, di proprietà del 78enne Carmelo La Porta, sentenza del Pretore di Agrigento del 9 maggio '92; un manufatto d 80 metri quadri circa ed un box metallico su piattaforma di calcestruzzo di proprietà dell'83enne Delibera Siracusa, sentenza del Pretore di Agrigento del 7 ottobre '32; un muro di recinzione alto 1,20 metri intervallato da pilastri in cemento armato alti 2,30 metri e da un ingresso per l' apposizione del cancello e tettoia in cemento armato, di proprietà d 73enne Domenico Durante, sentenza del Pretore di Agrigento del 23 novembre '95; un prefabbricato su piattaforma in cemento armato, di proprietà del 62enne Vincenzo Pirrera, del 58enne Giuseppe MIgliara e del 45enne Marco Spataro, sentenza del Pretore di Agrigento del 30 settembre '97; un muro di recinzione alto 1 metro e lungo 40 ed una veranda di 50 metri quadri con muri in conci di tufo e tetto in tavole, di proprietà del 71enne Carmelo Contino, sentenza del Pretore di Agrigento del 9 gennaio '98; un edificio di metri quadri con pareti in laterizi e tetto spiovente in legno, di proprietà del 44enne Antonello Lentini, sentenza del 10 febbraio '98; un tetto a falde spioventi realizzato su fabbricato preesistente di 35 metri quadri con parziale sopraelevazione, di proprietà del 77enne Salvatore Schembri, sentenza del Pretore di Agrigento del 23 settembre '98; la copertura di una scala esterna con struttura in alluminio anodizzato, vetri e copertura in lamiera coibentata, di proprietà della 56enne Maria Marino, sentenza del Pretore di Agrigento del 29 settembre '98; un container di 6 metri quadri per 1,70 metri di altezza ed una tettoia adiacente di 4 metri quadri, di proprietà del 73enne Salvatore Mirabile, sentenza del 7 ottobre '98; un locale di 10 metri quadri da una tettoia preesistente con pannelli in gesso profilati in alluminio e vetri, di proprietà dell'81enne Carmelo Neri, sentenza del Pretore di Agrigento del 14 ottobre '98; una tettoia di 12 metri quadri con pannelli coibentati e pilastri in ferro, di proprietà dell'81enne Carmelo Neri, sentenza del Pretore di Agrigento del 14 ottobre '98; un manufatto di 10 metri quadri per altezza di 2 metri con copertura piana in lacero-cemento, di proprietà della 47enne Giuseppa Gagliano Pisa, setenza del Pretore di Agrigento del 27 novembre '98; un centro di raccolta e deposito di veicoli di demolizione di proprietà del 48enne Ignazio Cacciatore, sentenza del Pretore di Agrigento  del 2 luglio '99.

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