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Cronaca Ribera

"Rapine in banca a Licata e Ribera", le condanne sono definitive

Nei guai, quando scattò l'operazione dei carabinieri, finirono quattro palermitani e due riberesi

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'appello di Palermo che poi era la stessa di quella del tribunale di Sciacca. Sono diventate dunque definitive le condanne agli autori delle rapine in banca messe a segno fra il dicembre del 2015 e il gennaio dell'anno successivo fra Ribera e Licata. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Ad agire due basisti riberesi che si sarebbero occupati della logistica, pianificando i percorsi di arrivo e di fuga dei 4 complici palermitani. Il riberese Giuseppe Triassi, 27 anni, aveva subito patteggiato la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Giuseppe Centurione, 31 anni, era stato condannato a 3 anni e 4 mesi. 

"Rapine in banca", condannati esecutori e basisti 

Condanne confermate in Appello, con la successiva rinuncia di ricorrere in Cassazione per i 4 palermitani. I sei - secondo l'accusa formalizzata dai carabinieri che si sono occupati dell'inchiesta e degli arresti - avrebbero rapinato, il 10 dicembre del 2015, la banca popolare Sant'Angelo di Ribera: bottino oltre 20 mila euro e poi, il 18 gennaio del 2016, avrebbero arraffato 5 mila euro dalla banca Sella di Licata. 

Rapine in banca, scatta l'operazione: 6 arresti 

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