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Cronaca Licata

"Rapina chiosco e spara al gestore", il pm chiede condanna a 10 anni di reclusione

Il licatese Orazio Giuseppe Sortino, 31 anni, a fine ottobre, durante l’udienza preliminare davanti al gup Luisa Turco, aveva ottenuto d'essere giudicato con il rito abbreviato

Il Pm Elenia Manno ha chiesto 10 anni di reclusione per tutti i capi di imputazione. La difesa - rappresentata dagli avvocati Domenico Romano e Orlando Dicembre - ha chiesto, invece, l'assoluzione per l'ipotesi di reato di tentato omicidio. Si torna in aula il 10 febbraio per le repliche chieste dal pubblico ministero e per la sentenza.

"Assalta stabilimento balneare e spara al titolare", giudizio abbreviato per 31enne

L'inchiesta è quella sulla rapina messa a segno al titolare del chiosco "La Denaide" di Licata. Rapina da 300 euro seguita da un colpo di pistola sparato proprio contro il titolare dell'attività. Ad essere arrestato dai carabinieri, nella notte tra il 5 e il 6 agosto del 2018, fu il licatese Orazio Giuseppe Sortino, 31 anni. L'accusa era quella di avere assaltato uno stabilimento balneare di Mollarella e di avere sparato contro uno dei gestori: quindi, rapina, tentata rapina, tentato omicidio, ricettazione e detenzione e porto illegale di arma.

A fine ottobre scorso, durante l’udienza preliminare davanti al gup Luisa Turco, Sortino chiese di essere giudicato con il rito abbreviato. La pena - 10 anni di reclusione - chiesta dal Pm di Agrigento è già ridotta per effetto del rito abbreviato. 

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